Come vivono gli italiani a Nizza (parte seconda)

    
Photo Cinzia Corbetta
Sono rimasto molto sorpreso quando stamattina ho visto sulla bacheca di Blogger che oltre 2700 persone hanno letto il mio post "Come vivono gli italiani a Nizza", pubblicato il 22 luglio scorso.
E' un numero molto elevato per il post di un "semplice cittadino" che vive e lavora in quel di Nizza...
Solo una parte dei lettori ha poi scritto un commento sul mio post condiviso su FB, e devo dire che anche qui sono rimasto sorpreso: altro che Guelfi e Ghibellini di Toscana memoria, pare proprio che per molti Nizza sia una città in cui vivere è positivo, bello, accogliente e via così, ed altrettanti hanno espresso parole negative e dure rispetto alla città ed al dovere-volere viverci e lavorare.
Per molti Nizza è peggiorata, come qualità di vita, persone, offerte lavorative, pulizia e sicurezza.
Altri hanno espresso invece soddisfazione non solo per la riqualificazione in atto della città (piazze, pedonalizzazioni, verde e trasporti), ma anche in termini di offerte lavorative e sicurezza.
Chi ha ragione? 
Vissuti così diversi e radicali mostrano che Nizza è percepita come stratificata orizzontalmente, a più livelli, ed ognuno coglie il piano che più lo caratterizza e lo avvicina alle proprie paure o desideri oltre che aspettative.
Personalmente percepisco due città di Nizza, a mo' di taglio verticale, quella dell'anno lavorativo e quella estiva e vacanziera. Mi spiego meglio: d'estate Nizza, ad eccezione dell'anno scorso dopo il tragico attentato del 14 luglio, scoppia di gente, macchine, bici e motorini, con il codazzo assordante di rumori, odori e frenesia dello shopping, dei locali trendy e non con ristoranti e pizzerie piene di turisti...
Questa Nizza non mi piace, il numero di abitanti aumenta vertiginosamente e la città è in affanno: traffico, sporcizia e rumore la fanno da padroni.
Permettetemi una "cattiveria" di costume: trovo che la stragrande maggioranza dei turisti faccia proprio di tutto per vestirsi, camminare e porsi in modo sgradevole e volgare, poi in altri momenti dell'anno ed in altri contesti d'improvviso tornano seriosi!
Dopo avere espresso la mia opinione, condivisibile o meno, vorrei analizzare un po' meglio quella che chiamo la Nizza lavorativa: la città sta cambiando, i lavori del tram, linea due, proseguono e sono certo che i tempi finali di realizzazione dell'opera saranno rispettati. Leggo che i costi aumentano, i cantieri sono campi di battaglia, ci sono le voragini che hanno dato tanto da scrivere ai giornali, tutto vero, ma penso che al termine dei lavori Nizza avrà trasporti ancor più efficienti, e non è poco.

Photo Cinzia Corbetta
La Coulée Verte, grande opera di verde che sana orribili edifici precedenti, è certo un polmone di svago e piacere per i nizzardi e gli ospiti della città. Mi si dirà che la pelouse (il prato) è stato rifatto in varie zone, con conseguente aumento delle spese, però vedere giornalmente giovani, bimbi ed anziani godere della Coulée Verte è un piacere immenso.
Estrosi, il Sindaco di Nizza, sovente contestato per il suo culto della personalità (definizione usata per Mao Tse-tung, forse ricordate), è onnipresente ad inaugurazioni qua e là per la città ed ha certo il suo buon tornaconto politico però si vedono opere, palazzi e riqualificazioni importanti (vedi la Gare du Sud), che rivitalizzano interi quartieri della città.
Certo il progetto faraonico di edizia commerciale-abitativa lungo la piana del fiume Var, con il nuovo stadio sportivo Allianz Riviera ed in attesa del grande spazio espositivo che realizzerà Ikea, è un boccone succulento per gli immobiliaristi, ma numerose società li stabilite potranno assumere personale e non è poco.

Photo Cinzia Corbetta
Aprono tanti negozi e ristoranti, molti chiudono, ed il mercato delle case sembra in ripresa anche se i tempi d'oro sono finiti. Molti studenti, anche stranieri, frequentano l'Università di Nizza oltre che le varie Business School, e questa vivacità mi pare un grande bene. Mi rendo conto che potrei continuare con esempi di vario genere ma non riuscirei a convincere coloro i quali pensano male di Nizza, dal loro punto di vista hanno ragione, ogni moneta ha il suo rovescio Eros è tale perchè vi è Thanatos (citazione freudiana).
Attendo i commenti su FB...