La variante più pericolosa del virus : la forma R - U


© Le journal de Montréal
 
Il virus sappiamo tutti muta, è una sua prerogativa.

Ma una variante è, a mio modo di vedere, assai pericolosa e prevalente da circa un anno, quella che ha colpito RAGIONE ed UMANITA'.
Assistiamo quotidianamente ad eventi, situazioni e casi di cronaca che ci dovrebbero lasciare sgomenti e preoccupati. E' esperienza di tutti leggere od assistere a lotte tra gruppi di persone, medici tra loro, biologi, giuristi, giornalisti, politologi e comuni cittadini "sapienti" che danno dell'ignorante a tutti gli altri. Alla televisione poi è un fiorire di dibattiti, approfondimenti e confronti che molto spesso divengono risse televisive, che fanno però "audience"...

Episodio di cronaca in provincia di Padova: una signora assiste all’incidente di uno sventurato motociclista che finisce in un fosso. Veloce esce di casa per soccorrerlo. Piccolo particolare, la signora essendo in quarantena non avrebbe dovuto uscire. All’arrivo dei soccorsi vengono prese le sue generalità e dopo poco si ritrova una condanna a due mesi commutata in multa di 4500€ perché doveva restare a casa…
La prossima volta la signora lascerà nel fosso il malcapitato motociclista e non avrà problemi!

Altri casi di cronaca recente : un ragazzo 17enne, partito con i genitori da Roma per la Sardegna per Natale e tutti in regola con il green pass, non è potuto rientrate a Roma ed ha perso tre settimane di scuola perché le norme del pass erano cambiate nel frattempo. I genitori sconcertati si erano rivolti al Tribunale di Sassari ed al Ministero della Salute, invano.
Analogo caso un ragazzo di Pisa bloccato ad Olbia con la famiglia ed imbarcato sulla nave per decreto urgente del Tribunale di Tempio Pausania. I genitori ovviamente si erano rivolti al Ministro della Salute anche qui senza risposta.

Sono solo due casi ma ogni giorno si leggono vicende tragicomiche ottime per il teatro dell’assurdo!

Le scuole poi sono ormai luoghi ove il festival dell'assurdo è ai massimi livelli. La cronaca è piena di episodi con classi decimate, genitori con le mani nei capelli perchè non sanno come fare con i loro bambini costretti sovente a casa ed a "singhiozzo".
Leggo oggi che in Svizzera i commercianti accolgono i clienti italiani anche senza pass e le restrizioni saranno tolte dal 16. Business is business. In Spagna da mesi l’atmosfera è di una ripresa graduale della normalità, Copenaghen abolisce card e mascherine, In Inghilterra si va verso lo stop alla vaccinazione dei sanitari. Se non erro sono nazioni europee, come mai in Italia e Francia la narrazione è ancora una miscela di paura, varianti sempre più contagiose e regole ferree?
Veniamo alla Francia: io (come milioni di francesi) continuo a ricevere messaggi da parte di AMELI che mi aggiornano sulle modifiche al mio pass sanitaire con linguaggio burocratico e vagamente minaccioso.
La sostanza è che l'iniziale validità del pass dopo il booster da sette mesi di colpo è scesa a quattro mesi. In più è stato  creato il pass+, da capire come funzionerà. Spero di non ritrovarmi con il pass scaduto nottetempo e quindi “fuori legge”… Ha qualcosa di scientifico e sanitario ciò? Non direi proprio.

Vedete che la variante R - U colpisce e duramente!

Per non parlare della vera e propria guerra civile tra vaccinati e non, abbiamo tutti sentito parole di fuoco nei confronti dei no-vax, tali per scelta o per paura. Addirittura taluni arrivano a dire che i no-vax non dovrebbero essere ricoverati in ospedale perché tolgono letti ai vaccinati e, giusto per punirli, almeno pagarsi le cure.
Soprattutto ora che è chiaro a tutti che il vaccino tale non è (non immunizza) ma si configura come “un farmaco” che protegge per un po' dal virus, poi occorre la seconda dose, la terza e via così.
Oltretutto il nostro sistema immunitario non gradisce essere bombardato di "vaccini" ravvicinati tra loro e magari c’é caso che reagisca malamente. Anche i vaccinati possono contagiare, guarda un po', non si spiegherebbe il numero così elevato di casi degli ultimi tempi.
Ma per la stragrande maggioranza delle persone i no-vax sono il diavolo, moderni untori da eliminare. Nota bene, molti hanno paura di vaccinarsi da grandi, già la vista della siringa li spaventa. Tutti noi da bambini siamo stati pluri-vaccinati ma allora il rifiuto era impensabile e non contemplato dato che i vaccini erano assai utilizzati ed immunizzavano davvero...
Il green pass poi è un capolavoro: nota bene tutti noi che viviamo a cavallo d’Italia e Francia non abbiamo ancora capito se il green pass italico equivale al francese, i tempi di scadenza sono diversi soprattutto in relazione ai vari tipi di vaccino ad una dose o due senza parlare del booster. In Francia poi il pass sanitaire è diventato pass vaccinal, sapete bene quali sono le differenze? Sembra però che in febbraio le regole dovrebbero essere uniformate in tutta Europa. 

Altro tema assai controverso e cruciale. I famosi anticorpi: un vaccino serve a creare anticorpi per proteggerci contro l’infezione. Semplice e lineare. Quanti di voi sanno il valore dei loro anticorpi oggi, precedentemente ed a seguito di una vaccinazione? Indovino che pochi ne sono al corrente con consapevolezza. Se hanno contratto il Covid quanti anticorpi hanno prodotto dopo? E a distanza di mesi che valore residuo hanno?
Orbene il dato è essenziale per la scelta di vaccinarsi o meno e in quali tempi semmai proporre un richiamo.
Sono state vaccinate persone con valori di anticorpi di 4-5000 unità, anche più e dal punto di vista medico è un azzardo! Poi, guarda caso si parla di reazioni avverse, trombosi, problemi cardiaci e via così. Magari un prelievo in vista del vaccino dovrebbe essere di routine, poi un prelievo di controllo post iniezione. Caso per caso, da vera medicina delle persone non solo per età e per smaltire i vaccini che, guarda caso, hanno una scadenza breve una volta usciti dalle celle frigo.
Ma la cosa che trovo più assurda (e ridicola) è il trasporto pubblico. Per prendere il tram qui a Nizza abbiamo segni per terra, distanziamenti e segnali poi saliti in vettura tutti pigiati come sardine. Il virus ringrazia per la collaborazione! Questo inverno a Milano per salire sui mezzi pubblici era obbligatoria la famosa mascherina FFP2 certi di essere controllati dai vigili o dalla Polizia. Piccolo particolare non se ne trovavavano in farmacie, supermercati e negozi vari. C’era un mercato nero, ragazzi che le vendevano di nascosto a prezzi folli ma tant’è…
Sempre Milano tra Natale e capodanno, in una trattoria affollata di operai alle ore 12 ben pochi avventori erano in possesso del green pass. il proprietario ci diceva che se doveva chiedere il pass poteva tranquillamente chiudere la sua attività. I famosi ristori erano ben poca cosa per mantenere una famiglia intera quindi il lavoro doveva proseguire. No comment.
Ventimiglia pochi giorni fa, splendida giornata di sole. Un caffè al bar al mattino ed un ristorante a pranzo assai frequentato da francesi. Si mangia molto bene, si spende il giusto e sono cortesissimi. Nessuna richiesta di pass. Business is business!

A me pare chiaro che il virus (nessuno nega che esista) ha creato gravi effetti soprattutto nella testa di tante persone, che sembrano avere perso umanità e raziocinio, a caccia di colpevoli e incapaci di comprendere la complessità di quanto era in corso, senza dare la caccia alle streghe.
Esiste una realtà “quotidiana” fatta di persone che lavorano, studiano, hanno a che fare con bambini o anziani, artigiani e lavoratori in proprio non garantiti dallo stipendio fisso e dal lavoro da casa. Ebbene queste persone hanno assai sofferto in questi due anni, ma al solito hanno “tirato la carretta”. Poi i “garantiti” che hanno avuto anche loro difficoltà però con salari e contratti che li hanno protetti molto di più.
Poi la categoria antropologica dei “governanti” e dei tecnici / scienziati. Stendiamo un velo pietoso, tra incapacità, ingenuità, stupidità e provvedimenti bizantini sono riusciti a raggiungere vette di irrazionalità impensabili!
Soprattutto sono sconcertato dal mondo medico e sanitario in senso lato. Al coraggio di medici, infermieri ed ausiliari morti di Covid in prima linea all’inizio della pandemia si contrapponevano poi "tromboni" che passavano più tempo in televisione a litigare tra loro (spettacolo penoso) che nei reparti ospedalieri.
Ma gli Ordini Professionali che fanno, stanno solo a guardare senza intervenire per ricordare a molti di loro che stare zitti é assai meglio!
Sono solo alcuni esempi di irrazionalità e mancanza di umanità che possiamo vedere quotidianamente qui in Francia come in Italia.
A proposito di irrazionalità ed un pizzico di follia: sempre più ricercatori indicano le stranezze di questo virus che appare modificato (Chimera) ed a cui lavoravano da tempo biologi cinesi a Wuhan con sovvenzioni americane ed europee. Fonti bene informate scrivono che ricercatori cinesi erano al lavoro sui coronavirus da tanti anni. Consapevoli della pericolosità di tale ricerche, mai intraprese prima di allora, avevano chiesto all’OMS l’autorizzazione a costruire il famoso laboratorio P4 di Wuhan. Occorreva anche formare i biologi cinesi alle tecniche di manipolazione già acquisite da ricercatori francesi ed americani. Questo transfert di tecnologia ha permesso ai ricercatori di Wuhan di spingere sempre più in la la conoscenza dei coronavirus. Le ricerche iniziali tentavano di creare un vaccino per l’AIDS, mai realizzato, però sui coronavirus ormai i cinesi erano leader indiscussi con un team di altissimo livello guidato dalla famosa Bat Woman la professoressa Shi Zhengli.
Credo passerà molto tempo prima che si possa sapere qualcosa di più di tali sperimentazioni, certo è che chi ha fatto tali ricerche doveva essere ben consapevole dei rischi enormi cui andava incontro lui stesso e gli altri in caso di incidente (vedi laboratorio di livello P4, il massimo possibile al mondo).
Sapremo mai la verità? Di solito chi fa un’arma biologica crea al contempo l’antidoto e, come si vede anche nei film del genere, all’ultimo minuto il protagonista agonizzante e pieno di ustioni dopo il siero salvifico torna sorridente alla vita!
Solo chi crea il virus è davvero in grado di realizzare l’antidoto esatto, ci dicono gli esperti, però così facendo appone la sua firma al virus.
Questa è fanta-medicina, magari i colpevoli sono solo i pipistrelli ed i pangolini del famoso mercato "umido" di Wuhan…





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