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Itinerari italiani

La Camera di Commercio Italiana di Nizza e Costa Azzurra grazie al lavoro degli sviluppatori di Advera Group ed alla collaborazione con CNA Cuneo, ha realizzato un’Applicazione (scaricabile dagli Store per smartphone) che raccoglie destinazioni e consigli in lingua francese su dove alloggiare, mangiare e su quali attività svolgere seguendo alcuni itinerari turistici “di prossimità”.
Indirizzi di cittadine e località di regioni non troppo lontane da Nizza tra Liguria, Piemonte e Toscana. Un invito agli amici francesi e perchè no a tutti gli italiani di visitare luoghi caratteristici, fascinosi e conoscere meglio il nostro Paese.
Lasciatevi tentare dalle proposte e .... buon viaggio.
 
La guida: © Visitez l'Italie

L'Università per Stranieri di Perugia





Da poco sono rientrato da Perugia, bella cittadina medievale anche se non sempre facile da vivere per via della scale, degli ascensori e delle strade tortuose che congiungono le varie colline di cui è composta...
Non facevo il turista ma ho seguito il corso per divenire esaminatore CELI, ovvero la certificazione di livello della conoscenza della lingua italiana per stranieri.
Corso tenuto al CVCL (Centro per la Valutazione e Certificazione Linguistica) della prestigiosa Università per Stranieri della città.
Trenta partecipanti provenienti da tutto il mondo, Europa, Nord e sud America e persino dalla Cina.
Trenta giovani (io un pò meno), appassionati, preparati e curiosi, molto impegnati nel sociale e quasi tutti con grande esperienza di insegnamento della nostra bella lingua.
Le giornate di corso sono state impegnative e piene, lezioni, visione di filmati, prove scritte e test finale, in un clima di collaborazione e piacevolezza.
L'aspetto che vorrei sottolineare da Psicologo è il clima che si era creato nel gruppo di partecipanti.
A poco a poco due tre persone, poi quattro e cinque e via così, alla mensa dell'Università hanno cominciato a parlare di sè e delle proprie esperienze vissute in ogni parte del mondo.
Storie che ho trovato affascinanti e che dimostrano lo straordinario impegno di questi giovani in contesti culturali molto diversi e "difficili" come il sud America o la Cina.
Un piccolo gruppo (me compreso) ha poi organizzato una cena alla caratteristica "Locanda dei Morlacchi", in un clima conviviale e gioioso.
Cibo superlativo e buon vino (ovviamente), ci hanno permesso di passare dalla conoscenza ad un rapporto più intenso e di complicità affettiva, tanto che la nostra collega di New York ha seduta stante allestito un gruppo FB di noi tutti, gruppo che ci permette di stare in contatto con gli amici, tornati ora in ogni parte del mondo e, perchè no, pensare altri incontri qua e là per il pianeta.
Sottolineo il clima di grande "affettivita", piacevolezza, complicità e gioiosità che ci ha coinvolti tutti, alimentato da belle persone disposte a mettere a fattore comune la loro esperienza, umanità e curiosità.
I giorni sono passati in fretta ed è giunto il momento di salutarsi, sinceramente eravamo tutti dispiaciuti, era una piccola (grande) famiglia che si separava con la voglia appena possibile di incontrarsi nuovamente.
Vorrei sottolineare il potere della parola, parlare tra noi, contando sull'attenzione curiosa e non giudicante degli altri ha permesso a persone anche timide di raccontare di sè, della propria esperienza e dei propri desideri, ha permesso di passare da "folla" (intesa come insieme di persone) a gruppo centrato sul piacere di stare assieme, cui hanno contribuito tutti.
Altro ricordo molto piacevole : da Perugia siamo andati a Todi (bellissima) a trovare una collega ex stagiaire della Camera di Commercio Italiana di Nizza. Ci ha accolto con grande calore in seno alla sua bella e vivace famiglia, papà e mamma che hanno cucinato da ristorante étoilée, ore che passavano veloci tanto si stava bene assieme...
In definitiva, grazie ed a presto Myriam, Pino, Carmen, Andrea, Cristina, Giovanna, Ilaria, Gianni, Diego, Chiara, Ivan, Alessio...


Cristina, Pino, Carmen, Andrea, Cinzia, Massimo e Giovanna : "I Morlacchi"







Giurato per il concorso di pasticceria per amatori al salone Pain, Amour e Chocolat di Antibes


Le sette torte del concorso

Anche questa esperienza mi mancava….Nella splendida cornice dell'esplanade du Pré des Pecheurs al porto di Antibes, in occasione del Salone Pain, Amour et Chocolat, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza, sono stato invitato a fare parte della giuria per il concorso di pasticceria per non professionisti.
Domenica 14 febbraio (S. Valentino), si è svolto il concorso che vedeva la sfida tra le torte realizzate da amatori, e presentate al Salone.
Dato che mi sono sempre occupato di temi legati all'alimentazione, dal mio vertice di psicologo, mi è sembrato davvero curioso e intrigante sperimentare questo non facile compito, oltretutto di fronte ad un nutrito pubblico interessato e partecipe alla sfida.
Composizione della giuria: alla mia destra avevo Roxane, simpatica e solare signora ben conosciuta in Francia per la partecipazione sul canale televisivo M6 al concorso "migliore pasticcera".
Poi il notissimo Chef Christian Morisset, spesso presente a queste manifestazioni per l'elevata professionalità e Patrice Colomb in rappresentanza del Municipio di Antibes.
Ed io come rappresentante della Chambre de Commerce Italienne, goloso ed amante di quasi tutti i tipi di dolci...



La giuria: Morisset, Colomb, Roxane ed io

Le torte in gara erano sette, da giudicare in base a tre parametri: presentazione visiva, gusto (sapore) e tema della torta, nella classica valutazione da 1 a 10.
Compito non semplice, soprattutto per un non addetto ai lavori come me, anche se mi sono ben concentrato sul compito affidato, riempiendo un foglio fitto di appunti per dare valutazioni "oggettive", come richiesto dal concorso.
Dopo le sette degustazioni e vari giri di commenti e valutazioni per gli assaggi, controllo degli appunti e trasformazione delle note in cifre, per il voto finale.
La giuria ha espresso unanime voto, devo dire che anche io mi sono ritrovato concorde con le dotte osservazioni degli altri giurati. A quel punto indicazione delle tre torte vincenti, con mio piacere una era di una signora italiana, felice e sorpresa di tale risultato, per me meritatissimo…!
Avreste dovuto vedere quanta partecipazione di pubblico al concorso, quanta felicità di grandi e piccoli per potere seguire la sfida e poi assaggiare le torte, tra sorrisi e complimenti alle partecipanti.
Magia del cibo, dolcezza, serenità, gioia, allegria e condivisione…. Tanto le diete iniziano di lunedì, domenica si da spazio al piacere.

Giurati, vincitrici e Direttore della Camera di Commercio Italiana di Nizza





Nuova iniziativa della Camera di Commercio Italiana di Nizza: da settembre apre lo sportello orientamento







Noi italiani abbiamo spesso sfiducia nei confronti degli Enti pubblici. La "giovine" Italia non é stata ancora fatta, i campanili continuano a prevalere ed i dialetti sono sempre molto forti. Are You Italian?...NO Napolitain...non é solo uno sketch di Toto', di Alberto Sordi o di Sophia Loren...ma la risposta che ognuno di noi dà nel momento in cui si trova all'estero: "Sono Romano, sono di Torino, sono di Palermo, o anche di Sassuolo, di Lecce, di Vicenza..." insomma prima la città e poi eventualmente il Paese, quello che dovrebbe avere la P maiuscola.


I Campanili, i quartieri, i rioni, prevalgono e siamo solitamente soli contro tutti. Anche quando abbiamo qualcuno che ci puo' aiutare siamo scettici, perché, noi, siamo i più bravi. Da soli. Ovvio!


Questo modo di essere Italiano fa si' che non crediamo nei nostri compatrioti, perché spesso, all'estero sono proprio i nostri concittadini che ci danno delle "fregature", delle cattive informazioni. Non crediamo negli enti italiani, perché spesso sono proprio quelli che, paragonati ad altri Paesi, non funzionano e anche quando funzionano, non siamo contenti di quello che fanno.


Quindi noi Italiani espatriamo, e da soli, ognuno di noi, ciascuno di noi, individualmente, ripete le orme di chi ci ha già preceduto.


Siamo tutti unici. Ce la caviamo da soli, senza l'aiuto di nessuno. Spesso molto bene. Con grande successo. E siamo un esempio unico.


Quando pero' poi compariamo il nostro Bel Paese, a quelli ovviamente meno belli del nostro, e ci troviamo lontano dal nostro piccolo Campanile, diventiamo tanto invidiosi dei nostri cugini francesi, dei simpatici tedeschi, degli inglesi, degli americani e vorremmo anche noi avere le loro istituzioni, fatte dai loro cittadini. Questo perché anche quando abbiamo delle strutture che funzionano all'estero, le sottovalutiamo, siamo presuntuosi e convinti che "Tanto non funzionano".


A che servono le Camere di Commercio, i Consolati, le Ambasciate, gli uffici ICE, le numerose associazioni se poi tanto non funzionano? Non so se é vero per tutti, visto che ognuno di noi ha il suo giudizio. Ma é esattamente quello che sentiamo tutti i giorni da imprenditori e comuni cittadini.


In questo contesto siamo felici che la Camera di Commercio Italiana di Nizza, che non é un Ente pubblico, ma una libera associazione di imprese, si sia lanciata nella creazione di uno sportello orientamento per tutti coloro che, si', da soli sono molto bravi, che si' da soli non hanno bisogno di nessuno, ma che vogliono essere semplicemente ascoltati, orientati verso una struttura o un'altra, verso un patronato, un'agenzia di viaggio, verso un'associazione culturale che magari funziona pure; uno sportello orientamento per coloro che non sono soci della Camera, quindi non partecipano alla sua vita con una quota annuale; uno sportello orientamento per coloro che non vogliono partecipare ad un seminario di creazione d'impresa perché non sanno ancora di voler diventare imprenditori, ma forse sono curiosi e vogliono sapere gli altri come hanno fatto o come ce l'hanno fatta. O ancora, uno sportello per orientare coloro che vogliono essere semplicemente ascoltati, informati e capire perché la Francia, che é tanto simile all'Italia, é in fondo cosi' tanto diversa. Uno sportello di ascolto gratuito, a disposizione di chi é in fondo disorientato e che cerca indicazioni che sembrano semplici agli occhi di chi ha molta esperienza di immigrazione o di interscambio culturale e commerciale.


Una bella iniziativa, possibile grazie ai soci della Camera di Nizza ed a coloro che non credono di essere unicamente i migliori ma che credono, ancora di più, che "l'unione fa la forza" e che assieme siamo semplicemente migliori.


SPORTELLO ORIENTAMENTO

Data: da lunedì 7 settembre 2015

Orari: tutti i lunedì mattina dalle 10.00 alle 12.00

Luogo: presso la sede della Camera di Commercio Italiana


11, avenue Baquis - Nizza